Welcome to the Jungle !
Musica Michael John LaChiusa
Book : LaChiusa / George C. Wolfe
Era il periodo ruggente dei contrabbandieri, delle ragazze emancipate e dei film sonori; la vittoria difficile del libero voto per le donne; il conflitto sociale universale e la nascita del crimine organizzato. Mentre una prosperità senza precedenti e un radicale cambio sociale abbagliavano il popolo, le restrizioni del diciannovesimo secolo Vittoriano sparivano facendo emergere molte delle istituzioni, delle idee e delle preoccupazioni della nostra epoca.
Basato sul poema lungo un libro The Wild Party di Joseph Moncure March, il musical dipinge una vivida immagine di una festa decadente e mortale lunga tutta la notte, in una Manhattan dei tardi anni 20, catturando il cocktail potente di confusa innocenza e cinismo mondano della società pronta all’ irruente picco dell’Era del Jazz, esattamente un anno prima del Crash che nel 1929, avrebbe fatto crollare l’America.
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anche una strepitosa edizione di un capolavoro misconosciuto. “The Wild Party”
in cui i ragazzi della BSMT hanno superato loro stessi”.
Davide Garantini
“All’interno di un appartamento apparentemente scintillante e accogliente una festa accompagnate da musica che richiama quell’atmosfera tipica della fine degli anni ’20 “The Wild Party” mette in mostra i lati più oscuri e contorti dei personaggi – il lato morboso di noi essere umani. Con un mix letale di alcool, droga e sesso, la serata degenera in tradimento, violenza e morte.
Prendere in mano con dei giovani artisti un lavoro come “The Wild Party”…. è un delle cose più folli che ho mai fatto in 20 anni di formazione. Un musical incredibilmente difficile dal punto di vista musicale e attoriale. Una doppia sfida se penso che gli stessi artisti che la settimana precedente l’abbiamo visti in “Into the Woods” tutto magico e favolistico per poi trovarli a fare un orgia in “The Wild Party”. Una follia ? Sì, ma ne è valsa la pena!